La rivista tedesca AutoBild ha testato più di 50 pneumatici estivi da 15 pollici. Dopo un primo test di frenata, sono stati selezionati i 20 pneumatici finalisti, ammessi alla fase successiva dei test.

Da Pubblicato il: Giugno 18, 2021Categorie: Test sugli pneumatici1148 parole5.8 min leggere
AutoBild, test pneumatici estivi
AutoBild ha messo a confronto 51 pneumatici estivi da 15 pollici. © AutoBild

Una prima scrematura sulla frenata

Esistono molti pneumatici estivi nella misura 195/65 R15. Su rezulteo, ne recensiamo 172. Per il suo consueto test estivo, AutoBild ne ha scelti 51. Data la difficoltà di confrontare integralmente tutti questi pneumatici, la rivista tedesca ha deciso di effettuare una prima scrematura. Come per l’ultimo test sulle gomme invernali, i 20 pneumatici finalisti sono quelli cha hanno ottenuto i migliori risultati nei test di frenata su asciutto e bagnato e sono stati ammessi alla fase di valutazione successiva, più approfondita. Montati su una Seat Leon, tutti i modelli candidati sono stati valutati secondo le rispettive distanze di arresto a 100 km/h su fondo asciutto e a 80 km/h su fondo bagnato. Su asciutto, la distanza che separa il miglior pneumatico dal peggiore è di 8 metri. Sul bagnato, la differenza sale a quasi 18 metri! I 20 pneumatici selezionati per il round successivo sono i seguenti:

20 pneumatici a confronto sotto ogni punto di vista

Oltre ai test di frenata, i 20 pneumatici finalisti sono stati valutati su altri aspetti come la resistenza al rotolamento, la longevità, la rumorosità da rotolamento, la resistenza all’aquaplaning e la velocità su fondo asciutto e bagnato.

Con la terza distanza di arresto più corta e prestazioni equilibrate, il Maxxis Premitra HP5 non riesce a recuperare il suo basso chilometraggio, oltre ad essere il più costoso tra i finalisti.

Il GitiSynergy E1 ha una forte tendenza al sottosterzo su fondo asciutto ma presenta di gran lunga la resistenza al rotolamento più bassa. Il Kleber Dynaxer HP 3 ha una buona durata e un buon prezzo, ma la sua distanza di frenata di 39 metri su asciutto, la più lunga tra i candidati finalisti, e la sua bassa aderenza sul bagnato lo penalizzano fortemente. Il Nokian Line, nonostante la bassa resistenza al rotolamento e uno spazio di frenata breve su fondo asciutto, presenta una bassa resa chilometrica e la peggiore resistenza all’aquaplaning. Giudicati molto confortevoli dalla rivista tedesca, questi tre pneumatici hanno ottenuto la stessa valutazione complessiva.

Con una tendenza al sovrasterzo sull’asciutto e un prezzo piuttosto alto, l’Avon ZV7 ha ottenuto ottimi risultati nelle prove di resistenza all’aquaplaning ed è stato giudicato molto confortevole come il Cooper Zeon CS8 con cui condivide la stessa durata e praticamente gli stessi risultati. A pari merito, troviamo anche il BFGoodrich g-Grip che sconta la sua bassa aderenza sul bagnato nonostante la terza migliore resa chilometrica (45.000 km) e la seconda resistenza al rotolamento più bassa.

L’Infinity Ecosis offre una guida equilibrata e stabile su fondo asciutto a un buon prezzo (180€/treno). La bassa resa chilometrica e la sua resistenza al rotolamento, la seconda peggiore tra i finalisti, gli hanno impedito di salire più in alto in classifica.

Migliore pneumatico nel test di aquaplaning e seconda distanza di frenata più corta sul bagnato, l’Uniroyal RainExpert 3 è esperto di pioggia, come dice il suo nome. Ma AutoBild ha notato in lui una forte tendenza al sottosterzo su tutte le superfici.

Il Dunlop Sport BluResponse se l’è cavata piuttosto bene nei test di aquaplaning e di guida su varie superfici ma il costo elevato e il basso chilometraggio lo hanno penalizzato. Con prestazioni simili, il Goodyear EfficientGrip Performance chiude un gradino più in alto in classifica grazie alla resistenza al rotolamento un po’ più bassa.

Il Vredestein Sportrac 5, nonostante i risultati medi nei test di aquaplaning, si è distinto per le sue prestazioni equilibrate, sia sull’asciutto che sul bagnato. Inoltre ha dimostrato una buona resistenza all’usura con una resa chilometrica di oltre 40.000 km. Con la stessa posizione in classifica, il Fulda EcoControl HP si è dimostrato ottimo nei test di aquaplaning e guida sul bagnato. Inoltre, con una resa chilometrica di quasi 50.000 chilometri è lo pneumatico più longevo senza essere il più caro (il secondo prezzo più alto tra i finalisti). Unico neo: gli spazi di frenata medi sul bagnato.

Il Bridgestone Turanza T005, da poco disponibile sul mercato, è stato di gran lunga il migliore sul bagnato con una distanza di frenata di 34,3 metri. Inoltre, presenta la seconda più bassa resistenza al rotolamento e una resa chilometrica di 42.000 km. Un po’ sotto la media nei test di aquaplaning, sconta soprattutto il costo elevato (260€/treno), anche se si tratta di un prezzo abbastanza normale per uno pneumatico di ultima generazione.

I 6 migliori pneumatici

Il Pirelli Cinturato P1 Verde si è dimostrato molto ben equilibrato e ha trasmesso sicurezza su tutte le superfici. Gli spazi di frenata sono abbastanza corti (36 metri in entrambi i casi) e la resa chilometrica supera i 41.000 km. I risultati medi nei test di aquaplaning gli hanno impedito di salire più in alto in classifica. Una caratteristica che ritroviamo nel Michelin Energy Saver + che chiude allo stesso posto, pur vantando la seconda maggiore resa chilometrica con 47.500 km e una delle più basse resistenze al rotolamento.

Sul podio, troviamo 4 pneumatici di cui 3 a pari merito al secondo posto. Il Firestone RoadHawk, uno dei meno cari (200€/treno), ha la seconda distanza di frenata più corta su fondo asciutto e finisce 2° nei test di guida su asciutto e bagnato. Gli unici aspetti negativi sono la rumorosità e la resistenza al rotolamento elevate.

Il Falken Ziex ZE310 EcoRun ottiene eccellenti risultati nelle prove di aquaplaning, una buona reattività in curva e una guida stabile su fondo asciutto. Gli spazi di frenata brevi in ogni condizione e la buona resa chilometrica (44.500 km) compensano la resistenza al rotolamento elevata.

Il Continental ContiPremiumContact 5 ha a suo sfavore solo il prezzo elevato (250€/treno). Secondo AutoBild, è un “eccellente pneumatico premium senza difetti”. Offre un buon equilibrio di guida, sia su asciutto che su bagnato, con spazi di frenata brevi.

Infine, l’Hankook Ventus Prime 3 K125 è il grande vincitore del test comparativo di AutoBild. Migliore in tutti i test su fondo asciutto e terzo nei test sul bagnato. Tra i più silenziosi e confortevoli, questo pneumatico offre secondo la rivista tedesca un buon rapporto qualità/prezzo.

Pneumatico Frenata su asciutto (100 km/h) Frenata su bagnato (80 km/h) Classifica finale
Hankook Ventus Prime 3 K125 34,5 m (1) 35,2 m (3) 1
Continental ContiPremiumContact 5 36,4 m (7) 36 m (5) 2
Falken Ziex ZE310 EcoRun 36,7 m (8) 35,9 m (4) 2
Firestone RoadHawk 35,2 m (2) 36,5 m (7) 2
Michelin Energy Saver + 37,5 m (11) 38,7 m (17) 5
Pirelli Cinturato P1 Verde 36,2 m (6) 36 m (5) 5
Bridgestone Turanza T005 35,7 m (4) 34,3 m (1) 7
Fulda EcoControl HP 37 m (9) 39,6 m (20) 8
Vredestein Sportrac 5 37 m (9) 37 m (8) 8
Goodyear EfficientGrip Performance 37,5 m (11) 37,6 m (12) 10
Dunlop Sport BluResponse 36 m (5) 37,3 m (10) 11
Uniroyal RainExpert 3 38,7 m (19) 34,5 m (2) 12
Infinity Ecosis 38,1 m (16) 37 m (8) 13
Avon ZV7 38,3 m (17) 38,2 m (16) 14
BF Goodrich g-Grip 38,3 m (17) 39,1 m (18) 14
Cooper Zeon CS8 37,7 m (14) 37,5 m (11) 14
Giti Synergy E1 37,9 m (15) 39,2 m (19) 17
Kleber Dynaxer HP 3 39,2 m (20) 37,7 m (13) 17
Nokian Line 37,5 m (11) 38 m (14) 17
Maxxis Premitra HP5 35,6 m (3) 38,1 m (15) 20

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